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Ipovedenti-Seminario Università Sapienza

Gli ipovedenti tra passato, presente e futuro Il 13 ottobre convegno presso l’università Sapienza di Roma L’ipovedente, chi è costui? Non molti italiani sanno che è una persona che vede molto poco, in una misura compresa tra un decimo e tre decimi, e ha un residuo visivo ridotto (per i criteri di legge clicca qui). Proprio per fare luce sulla figura dell’ipovedente, sulle sue difficoltà e le sue aspettative, si è tenuto sabato 13 ottobre 2012 un seminario presso l’Università Sapienza di Roma. L’incontro è stato organizzato grazie a una collaborazione tra lo stesso ateneo, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus. Specialmente mediante la riabilitazione – che consente di sfruttare al meglio la zona ancora sana della retina – la persona ipovedente può trovare nuove speranze, riuscendo a condurre una vita ‘normale’, reimparando a leggere e ad orientarsi nello spazio. Essa deve essere seguita da un’équipe specializzata – che contempla figure quali l’oculista, l’ortottista e lo psicologo –, cercando di evitare così di piombare nella cecità. Rendendosi attivamente partecipe del suo programma di riabilitazione l’ipovedente può rendersi sempre più indipendente e riconquistare, quindi, un’autonomia e delle capacità visive inaspettate. Per consultare il programma clicca qui

Pagina pubblicata il 25 settembre 2012. Ultimo aggiornamento: 17 ottobre.

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