È stato sviluppato un algoritmo in grado di misurare i tessuti molli palpebrali e periorbitali. Secondo l’American Journal of Ophthalmology potrebbe presto sostituire le valutazioni fatte a mano dagli esperti
Nel 2021 è stato condotto uno studio, pubblicato sull’American Journal of Ophthalmology, per sviluppare e convalidare un algoritmo per la valutazione standardizzata ed obiettiva della posizione dei tessuti molli palpebrali e periorbitali.
Per fare ciò, sono state utilizzate 418 fotografie al fine di creare un algoritmo in grado di segmentare le aree delle sopracciglia, dell’iride e delle palpebre.
Le misurazioni incluse nell’algoritmo sono state: la distanza del riflesso del margine, l’altezza del canale laterale, l’altezza del cantale medicale, l’altezza del sopracciglio laterale/mediale e la distanza intercantale anch’essa laterale e mediale.
Tre selezionatori “umani” sono stati addestrati sulle stesse misurazioni al fine di convalidare l’algoritmo.
Ne è emersa una stretta correlazione, con differenze minime, tra i risultati ottenuti dall’algoritmo e quelli ottenuti dagli esaminatori.
Queste evidenze portano gli studiosi a ritenere che la validità dell’algoritmo consentirà presto di poter ottenere dati pre o post-operatori più accurati, obiettivi e affidabili.