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Unità mobile oftalmica per check-up oculistici gratuiti a Roma in piazza S. Silvestro (29 maggio-1 giugno 2013). Al centro Tiziano Melchiorre, segretario generale della IAPB Italia onlus

Insieme a Roma contro la retinopatia diabetica

Unità mobile oftalmica per check-up oculistici gratuiti a Roma in piazza S. Silvestro (29 maggio-1 giugno 2013). Al centro Tiziano Melchiorre, segretario generale della IAPB Italia onlusQuel diabete da tenere d’occhio Check-up oculistici gratuiti effettuati a Roma dal 29 maggio al primo giugno 2013 a bordo di un’Unità mobile della IAPB Italia onlus. Obiettivo principale: prevenire la retinopatia diabetica La salute della retina ha diversi ‘nemici’. Uno di questi è il diabete, che la può danneggiare in modo più o meno grave. Proprio per scongiurare questa minaccia sono stati effettuati a Roma (dal pomeriggio del 29 maggio alla mattina del primo giugno 2013) check-up oculistici gratuiti a bordo di un’Unità mobile oftalmica dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus. La retinopatia diabetica colpisce due diabetici su tre dopo vent’anni di malattia. Inoltre il diabete riguarda in Italia, secondo l’Istat, il 4,9% della popolazione (circa 3 milioni di persone). Questi temi sono stati affrontati il 29 maggio mattina a Roma, in occasione della campagna voluta da Diabete Italia, Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO), IAPB Tensostruttura sul diabete in piazza S. Silvestro (Roma, 29 maggio-1 giugno 2013)Italia onlus, Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), Associazione di iniziativa parlamentare e legislativa per la salute e la prevenzione e Censis. I cittadini hanno potuto, quindi, recarsi presso una tensostruttura in piazza S. Silvestro e ottenere informazioni sul diabete, beneficiando poi di un check-up della vista. In Italia e negli altri Paesi industrializzati la retinopatia diabetica è attualmente la prima causa di cecità in età lavorativa . Il diabete è stato definito un’“epidemia silenziosa” per via del rapido aumento del numero dei malati che, secondo l’Oms, sono attualmente almeno 346 milioni nel mondo. Una situazione complessiva che genera preoccupazione anche sul piano oculistico: si può rischiare, se si è diabetici da molti anni, la menomazione delle capacità visive (ipovisione e cecità). Però questa situazione è evitabile tenendo sotto controllo la concentrazione di zuccheri nel sangue (glicemia) e sottoponendosi a controlli oculistici periodici. Altro problema che è stato affrontato è l’ipoglicemia: può provocare problemi di salute persino una carenza di zuccheri e non solo un loro eccesso. La lotta al diabete non deve mai essere trascurata. “Deve essere oggetto di continuo confronto, non solo dal punto di vista clinico, ma anche dal punto di vista sociale, economico e politico“, ha spiegato Renato Lauro, Rettore Università di Roma Tor Vergata e Presidente dell’IBDO Foundation, che ha inaugurato l’evento col taglio del nastro la mattina del 29 maggio. Check-up oculistico gratuito a bordo di un'Unità mobile oftalmica della IAPB Italia onlus (Roma, 29 maggio 2013) Il diabete richiede un approccio globale: la malattia, se non curata correttamente, può colpire la vista, i reni, il sistema cardiocircolatorio, ecc. Per questo va prevenuta il prima possibile. “Il diabete è il paradigma della sanità – ha commentato Lauro –, che si trova ad affrontare le malattie cronico-degenerative“. Per questo la prevenzione non va mai persa di vista: essa rappresenta una dimensione ideale, che consente di coniugare equità e dimensione etica. Cure tempestive e una prevenzione adeguata – compresa una dieta corretta e un’attività fisica regolare – sono per tutti la strategia migliore da adottare. Infatti tu non vedi il diabete, ma il diabete… vede te!

Pagina pubblicata il 23 maggio 2013. Ultimo aggiornamento: 26 giugno 2013

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