Informazioni sulla salute sul web per otto italiani connessi su dieci Però solo una persona su quattro verifica l’affidabilità della
Fonte. Rischiose le autodiagnosi 7 gennaio 2011 – Le informazioni mediche viaggiano sempre più spesso a ritmo di bit. L’81% degli italiani connessi a internet usa la rete per raccogliere notizie relative alla salute, ma il 47% pratica l’autodiagnosi (spesso azzardata perché fatta senza l’aiuto di uno specialista). Solo una persona su quattro, tuttavia, verifica l’attendibilità della
Fonte. Sono le conclusioni a cui è pervenuta una ricerca commissionata dalla London School of Economics . A due terzi degli italiani piacerebbe poter richiedere col computer una prescrizione identica a una precedente e il 64% degli intervistati vorrebbe avere accesso ai risultati degli esami medici telematicamente e ricevere nuove prescrizioni in questo modo. Più in generale il sondaggio si è basato su interviste effettuate a oltre 12mila persone in dodici Paesi diversi, tra cui Usa, Spagna, Germania e Australia. A ricercare più spesso sul web informazioni sulla salute sono i russi (96%), a cui seguono i cinesi (92%) e gli indiani (90%). Tra i dodici Paesi considerati la Francia è quello che si affida con minore frequenza alla rete per questioni di salute (59%), mentre gli inglesi sono più assidui (col 73%). Più inclini all’autodiagnosi sono gli statunitensi e gli inglesi (58%), seguiti, a pari merito, da cinesi e russi (56%).
Fonte: Bupa
Ultima modifica di questa pagina: 27 gennaio 2011