Individuato gene chiave per le
staminali
Una proteina consente ai neuroni di crescere e potrebbe bloccare lo sviluppo dei
tumori cerebrali
26 agosto 2009 – Se da un lato si fanno
ringiovanire le cellule adulte fino a farle tornare staminali (mediante la
riprogrammazione genetica), dall’altro si cerca di farle sviluppare
correttamente evitando che insorga un tumore. Ebbene, i medici ‘stregoni’ del
Columbia University Medical Center (Usa) hanno capito l’importanza di un gene
chiamato Huwe1 che produce una proteina fondamentale per lo sviluppo cellulare:
non solo attiva le staminali, le cellule ‘bambiné, facendole diventare in
questo caso neuroni adulti (cellule nervose che costituiscono il cervello e
parte della retina), ma può aiutare anche a combattere il cancro al
cervello.
La ricerca, che ha conquistato la
copertina di Development Cell lo
scorso 18 agosto, è stata diretta da due ‘cervelli’ emigrati negli Stati Uniti:
Antonio Iavarone e Anna Lasorella. L’Huwe1 consente, da un lato, alle cellule
staminali di crescere e di proliferare; dall’altro, agisce come uno ‘spazzino’
cellulare, eliminando le proteine inutili o dannose.
Per questo Lasorella ritiene che la
proteina Huwe1 possa essere sfruttata per mettere a punto nuove terapie
anticancro. Le ricerche – assicura Iavarone – proseguiranno: “Il nostro prossimo
passo sarà analizzare i mutamenti strutturali dell’Huwe1, cercando modi per
ripristinare questo gene nei malati di tumore al cervello”. Per ora risultati
incoraggianti sono stati ottenuti solo sulle cavie: “Nei topi, ripristinando il [gene] Huwe1,
si blocca la capacità delle staminali normali di proliferare e di sviluppare
tumori”. Dunque, restituendo alle cellule questo prezioso gene si potrebbe
fermare la crescita tumorale nel cervello degli esseri umani, dovuta a una sorta di ‘impazzimento delle cellulé
che provoca una loro moltiplicazione incontrollata fino a possibili esiti
fatali.
Fonti: Columbia University Medical Center , Development Cell .