Il Presidente Giorgio Napolitano ha
ricevuto il Premio Braille
Bisogna rendere viva la Costituzione anche
attraverso la solidarietà
12 settembre 2008 – Costituzione, solidarietà e
battaglia contro la cecità. Questi temi hanno animato l’incontro del Presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano con una delegazione dell’Unione Nazionale
dei Ciechi e degli Ipovedenti (Uici); per mano del loro presidente Tommaso
Daniele è stato consegnato al Quirinale il Premio Braille, un riconoscimento
annuale conferito per riconoscere pubblicamente gli
sforzi di chi si è distinto nella promozione dei diritti delle persone affette
da disabilità visive.
Queste
ed altre organizzazioni, col loro impegno sociale e le loro “iniziative dal
basso”, rendono viva la
Costituzione e danno l’esempio di come attuare concretamente
il dovere della solidarietà. Alla cerimonia ha assistito anche l’avv. Giuseppe
Castronovo, Presidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della
cecità-IAPB Italia onlus.
Il
Presidente della Repubblica ha ricordato che “i principi della Costituzione, di
cui talvolta si parla come se fossero soltanto formule astratte, in realtà
dettano comportamenti e dovrebbero essere seguiti da comportamenti concreti e
coerenti”. Il dovere di solidarietà è “uno dei principi cardinali”.
“Il
vostro impegno – ha dichiarato Napolitano – è Costituzione vivente. La Costituzione non è
soltanto un testo da imparare a memoria o da ripetere o a cui rendere un
omaggio ‘a fior di labbra’. La
Costituzione è un riferimento per la nostra azione
quotidiana, per i nostri comportamenti concreti. Si tratta – ha concluso la più
alta carica dello Stato – di non attendere soltanto che quei principi vengano
attuati per iniziativa delle istituzioni, dei poteri pubblici”.
Fonte:
quirinale.it