Studi provenienti dalla California hanno individuato l’ennesima minaccia per la salute del feto, legata al vizio del fumo di sigarette durante i mesi di gravidanza.
Fumare in gravidanza, come accertato dalla letteratura scientifica degli ultimi anni, comporta diversi rischi sullo sviluppo del feto. Secondo un nuovo studio condotto dal dottor De He del dipartimento di epidemiologia della Fielding School of Public Healt dell’Università della California tra questi vi è anche lo sviluppo del retinoblastoma.
È risaputo che tra gli effetti del fumo vi siano, ad esempio, l’aborto spontaneo, un ritardo di crescita intrauterina del nascituro e l’aumento di complicazioni prevenibili, come la placenta previa.
Il dottor De He e i suoi ricercatori, però, si sono concentrati nella ricerca di una correlazione tra il fumo di sigarette e lo sviluppo del retinoblastoma, studiando la presenza di biomarcatori del fumo di tabacco nelle macchie di sangue neonatale.
Il retinoblastoma è un tumore maligno intraoculare frequente in età pediatrica, colpisce 1 su 20.000 bambini, rappresentando così il 3% dei casi di tumore registrati in Italia fino ai 14 anni di età.
Nel 60% dei casi colpisce un solo occhio, entrambi nel restante 40%. Fra i sintomi principali di questa malattia vi è la leucocoria, ovvero un riflesso bianco che si sviluppa all’interno della pupilla: in assenza della patologia quando quest’ultima viene colpita dalla luce, essa appare rossa per via dei vasi sanguigni presenti mentre, in caso di retinoblastoma, risulta essere bianca.
Un altro sintomo molto frequente è lo strabismo.
II parametri chiave presi in esame nella ricerca sono stati: la quantità di sigarette fumate durante la gravidanza e la presenza di cotinina e idrossicotinina individuate nel sangue neonatale.
I ricercatori hanno osservato come il fumo, durante la gravidanza o nel primo periodo post-partum, fosse correlato allo sviluppo di retinoblastoma di tutti i tipi, maggiormente quello di tipo unilaterale.
Il retinoblastoma è solo uno dei tanti rischi che purtroppo possono minacciare il percorso di una gravidanza a cui non si presta la dovuta attenzione.
È quindi importantissimo diffondere informazioni sulla prevenzione del cancro e su come evitare il più possibile l’esposizione al fumo durante questa fase delicata al fine di preservare non solo la salute delle madri, ma anche la nascita e la crescita dei bambini.