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Il diabete sotto osservazione

Il diabete sotto osservazione Anche la forma meno grave richiede check-up oculistici più frequenti per prevenire o curare tempestivamente la retinopatia diabetica 8 febbraio 2013 – Il diabete colpisce almeno 346 milioni di persone nel mondo. L’eccessiva concentrazione di zuccheri nel sangue tipica di questa malattia nuoce alla vista così come al cuore, alla circolazione, ai reni e ai nervi periferici. La glicemia, quindi, va costantemente tenuta d’occhio. I danni che può provocare alla retina il diabete di tipo 1 (la forma che richiede insulina) sono quelli più gravi: dopo 20 anni di malattia quasi tutti i malati presentano segni di retinopatia diabetica . PiùFondo oculare di diabetico (con evidenti segni di retinopatia diabetica) complesso è il caso della forma più “leggera” di diabete, il tipo 2, che si può controllare con la dieta, l’esercizio fisico ed eventualmente con farmaci specifici (detti ipoglicemizzanti). Un nuovo studio australiano molto ampio ha preso in esame 72 ricerche effettuate in 33 Paesi diversi. Col diabete di tipo 2 si è visto che la prevalenza della retinopatia diabetica varia dal 10 al 61% nei malati da lungo tempo, mentre in coloro a cui il diabete è stato appena stato diagnosticato varia dall’1,5 al 31%. Il diabete è una malattia tipica dell’opulenza: è più diffusa nei Paesi economicamente sviluppati, dove si mangia di più e la sedentarietà è un problema sempre più comune. Fondamentale è una diagnosi tempestiva del diabete, che può essere fatta semplicemente sottoponendosi agli esami del sangue (la glicemia risulta elevata). Importante è poi farsi seguire da un diabetologo e sottoporsi regolarmente a visite oculistiche e presso altri specialisti.

Fonte principale: Diabet. Med.

Ultima modifica: 15 febbraio 2013

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