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Il diabete entra nella lista nera

Il diabete entra nella lista nera Secondo l’Oms è l’ottava causa di decesso al mondo. Causa anche problemi alla retina 29 agosto 2013 – Il diabete, se non curato, può mettere a repentaglio non solo la vista ma anche la vita. L’Oms l’ha inserito ufficialmente come ottava causa di decesso al mondo, facendolo entrare a pieno diritto nella top ten ‘nera’ (prima degli incidenti stradali e delle morti premature), che vede ai primi tre posti le ischemie cardiache (compresi gli infarti), gli ictus e le infezioni respiratorie. Complessivamente nel 2011 sono decedute 55 milioni di persone, in due casi su tre a causa di malattie non trasmissibili (di cui 17 milioni per patologie cardiache). Il diabete è una malattia non trasmissibile molto diffusa: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità colpisce 346 milioni di individui nel mondo. Si presenta in due forme: il tipo 1, che richiede somministrazione d’insulina, e il tipo 2, controllabile con un corretto stile di vita ed eventuali farmaci. Anche la dieta è importante: un maggiore consumo di frutta come i mirtilli, l’uva e le mele è, si legge in uno studio pubblicato sul British Medical Journal , “significativamente associato a un più basso rischio di diabete di tipo 2“. La malattia, caratterizzata da un’eccessiva concentrazione di zuccheri nel sangue (glicemia elevata), deve essere diagnosticata tempestivamente: solo così si possono impedire danni alla retina (vedi retinopatia diabetica), disturbi ai reni, al sistema cardiocircolatorio, ai nervi periferici, ecc. Fondamentale è farsi periodicamente gli esami del sangue e sottoporsi regolarmente a controlli oculistici comprensivi dell’esame della retina (controllo del fondo oculare). Infatti, una visita può salvare la vista e, in alcuni casi, persino la vita.

Fonte: BMJ, Oms Ultimo aggiornamento: 30 agosto 2013

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