La retinopatia diabetica può essere un pericolo per chi soffre di disturbi alimentari, lo conferma un articolo pubblicato sull’American Academy of Ophthalmology
In uno studio pubblicato sull’ American Academy of Ophthalomology è emerso che persone affette da diabete, anoressia o bulimia hanno più probabilità di sviluppare una condizione rischiosa per la propria salute visiva: la retinopatia diabetica.
La causa principale della retinopatia diabetica è la presenza di un diabete mal controllato che, nel tempo, porta allo sviluppo di alterazioni dei piccoli vasi sanguigni, fino a creare dei veri e propri sfiancamenti (detti microaneurismi) e la trasudazione della parte liquida del sangue in prossimità della regione maculare – il centro della retina – che, a sua volta, può provocare la maculopatia diabetica (èdema maculare).
I ricercatori hanno preso in esame 1.100 persone con diabete riportando i seguenti risultati: coloro i quali presentavano uno o più disturbi alimentari avevano un rischio triplo di sviluppare retinopatia diabetica rispetto ai pazienti diabetici senza presenza di ulteriori patologie.
Pe tale motivo risulta evidente e necessaria l’importanza di visite oculistiche regolari, soprattutto quando iniziano a manifestarsi questi sintomi:
- Miodesopsie
- Vista sfocata
- Calo del visus
- Difficoltà a vedere bene di notte
- Colori che appaiono opachi o sbiaditi
È quindi, importante che gli oculisti chiedano informazioni sulle abitudini alimentari, soprattutto nei pazienti più giovani con diabete, come afferma l’oculista e membro dell’Academy G. Atma Vemulakonda, MD, senza dimenticare il monitoraggio di fattori legati allo stile di vita, come il fumo, e i problemi di salute quali l’ipertensione e il colesterolo.