Secondo un articolo pubblicato dall’International Agency for the Prevention of Blindness, un bambino che presenta problematiche visive non corrette impara circa la metà rispetto ai coetanei
Per celebrare la Giornata Mondiale della Vista 2024, l’International Agency for the Prevention of Blindness ha presentato una ricerca, in cooperazione con la Fondazione Seva, che ha dimostrato come un bambino con imparità visiva riesca a imparare circa la metà rispetto ai compagni che hanno una vista in salute.
Tale divario educativo, si traduce in una perdita di guadagni che si protrae per tutta la vita dell’individuo.
Ogni anno circa 17,8 milioni di bambini in tutto il mondo vanno a scuola con errori di refrazione non corretti come miopia, ipermetropia o astigmatismo, non riuscendo così a vedere bene lavagne e libri, imparando molto meno rispetto ai coetanei.
In una scala globale, sommando gli anni di istruzione poco fruttuosi a causa delle difficoltà d’apprendimento, la perdita di produttività economica è di 173 miliardi di dollari, in paesi ad alto, medio e basso reddito.
Brad Wong, Chief Economist, Seva Foundation, ha affermato: “Con questa prima stima globale delle effettive perdite di apprendimento associate a problemi di vista, ci rendiamo conto di quanto sia importante portare gli occhiali quando servono. Il più delle volte si tratta di semplici errori di rifrazione, facili da correggere, ma che, se non corretti, hanno un effetto negativo sia sul singolo bambino che sulla società nel suo complesso”.
Le problematiche della vista non corrette in tempo sono dovute alle mancate visite di screening a cui è necessario sottoporre i bambini; infatti, è comune che le persone saltino i test della vista in età prescolare e scolare o non ne abbiamo un adeguato accesso.
A livello politico, gli interventi per migliorare l’affluenza agli screening della vista e all’acquisto di occhiali sono estremamente convenienti, con un ritorno sull’investimento pari a $ 65 per $ 1 di investimento.
Peter Holland, Chief Executive Officer IAPB, ha affermato: “L’intervento precoce, i controlli oculistici regolari e l’accesso a cure oculistiche e occhiali di buona qualità sono fondamentali per sbloccare le opportunità di istruzione e il futuro potenziale economico dei bambini. La salute degli occhi nei giovani non è un optional: è vitale per il loro e il nostro futuro”.