Il 9 ottobre si è celebrata la Giornata mondiale della vista, promossa dall’OMS, dalla IAPB Italia onlus e dall’UICI Una visita ti salva la vista Controlli della pressione oculare hanno interessato 36 città italiane il 9, l’11 e il 12 ottobre ; lo scopo è prevenire il glaucoma con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Trentasei città contro una malattia che può rendere ciechi: è il glaucoma, che si può prevenire misurando la pressione oculare. è stato possibile farlo in 36 città il 9 ottobre (quando si è celebrata la Giornata mondiale della vista), l’11 e il 12 ottobre. Per la campagna stati allestiti dei gazebo in cui medici oculisti hanno fanno controlli oculistici gratuiti. L’iniziativa è stata rivolta a tutti i cittadini con più di 35 anni allo scopo di cercare il glaucoma che – se non diagnosticato per tempo e non curato – può causare danni irreparabili al nervo ottico, che serve a trasmettere le immagini dalla retina al cervello. Si stima che in Italia quasi un milione di persone siano malate di glaucoma, mentre secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) a livello planetario colpisce circa 55 milioni di persone ed è la seconda causa di cecità nel mondo (dopo la cataratta). Però molte persone non sono consapevoli di avere la malattia perché non soffrono di sintomi particolari: il rischio è che ci si renda conto dei danni al nervo ottico solo quando è già troppo tardi. Dunque una diagnosi precoce è fondamentale per preservare la salute oculare. “Oltre l’85% della cecità è evitabile o curabile con le conoscenze attuali, se messe in opera con mezzi sufficienti”: è quanto ha sottolineato Silvio Mariotti, esperto dell’Oms, durante la presentazione della giornata che si è tenuta l’8 ottobre a Roma, presso la Biblioteca del Senato Giovanni Spadolini. “Mi auguro – ha incalzato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – che lo Stato e le altre istituzioni vogliano dedicare sempre più attenzione alla vista, il senso che è anche il simbolo della salute e consente di avere la maggiore autonomia. La cecità ha costi sociali ed economici di rilevante entità; prevenirla non è solo un dovere nei confronti di alcuni, ma è anche di beneficio per l’intera collettività : comporta un risparmio notevole non solo in termini di sofferenza ma anche di risorse economiche statali . Tutelare la vista – ha concluso l’avv. Castronovo – significa difendere la luce che illumina la nostra vita”.
Giornata mondiale della vista 2008
- 28 Febbraio 2008
- 12:00 am
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