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Il Vice Ministro alla Salute Fazio (a destra) assieme all'avv. Giuseppe Castronovo (presidente della IAPB Italia onlus) e alla moderatrice Nicoletta Carbone (Radio 24)

Giornata mondiale della vista

Si è celebrata l’8 ottobre 2009 la Giornata mondiale della vista , voluta dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB) e dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), dedicata in particolare alle donne.

Si è tenuta una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati: il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ha annunciato, nella Sala del Mappamondo, l’istituzione di una Commissione per la prevenzione della cecità. E’ stata una decisione di portata storica, che ha recepito le raccomandazioni dell’Agenzia Onu a tutti gli Stati (condivise dalla IAPB Italia onlus). Il Vice Ministro alla Salute Fazio (a destra) assieme all'avv. Giuseppe Castronovo (presidente della IAPB Italia onlus) e alla moderatrice Nicoletta Carbone (Radio 24)

Secondo l’Istat solo in Italia vivono 362.000 ciechi; inoltre, si stima che gli ipovedenti siano un milione e mezzo. Secondo i dati dell’Oms circa l’85% della cecità nel mondo è evitabile: i non vedenti sono oltre 45 milioni (di cui 26,1 milioni donne, pari al 58% del totale), parte di quei 314 milioni di persone che sulla Terra soffrono di gravi problemi visivi.

La disabilità visiva – ha sottolineato il dott. Silvio Mariotti dell’Oms – colpisce in maggior misura il sesso femminile (col 56,3%, pari a 176,74 milioni di persone) che non quello maschile, generalmente a partire dai 50 anni. Le donne danno o possono dare un contributo fondamentale contro la perdita della vista.

“Tenendo conto delle diversità culturali, sociali e religiose – ha osservato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus – si deve più che mai fare attenzione affinché alle donne, così come agli uomini, sia garantito il diritto di accesso ai trattamenti sanitari che possono prevenire la cecità. Va, inoltre, adeguatamente riconosciuto ed incoraggiato il ruolo svolto dalle donne nell’ambito della prevenzione dei problemi visivi, in Italia come nel resto del mondo“. “Assai raramente i cittadini italiani – ha aggiunto l’avv. Castronovo durante la conferenza stampa – si sottopongono a visite preventive. Eppure queste portano grandissimi vantaggi non solo sulla qualità della vita, prevenendo le malattie, ma anche sui conti del Servizio sanitario nazionale“.

L’iniziativa si è svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI).


Link utili:
Cifre dell’OMS , WHO sulla Giornata mondiale della vista. Ultimo aggiornamento di questa pagina: 15 dicembre 2009, ore 15:54

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