Giornata mondiale della salute Si è celebrata il 7 aprile con l’Onu e l’Oms con iniziative in tutto il globo “Mille città, mille vite”: si chiama così l’iniziativa su scala globale voluta dall’Oms e dall’Onu per la Giornata mondiale della salute che si è celebrata il 7 aprile. Un appuntamento che alcuni centri urbani hanno deciso di vivere senza automobile e all’insegna dell’esercizio fisico. Hanno aderito 130 Paesi e 1319 città. Si è trattato di un modo per ricordare a tutti l’importanza di uno stile di vita salutare. Il tema selezionato quest’anno è l’effetto dell’urbanizzazione sulla nostra salute, sia a livello individuale che collettivo. “Per la prima volta nella storia – ha scritto Ban Ki-moon, Segretario Generale dell’Onu – città e cittadine contano più abitanti delle aree rurali. In parallelo con tale tendenza, il fardello della povertà mondiale si sta anche spostando dalle aree rurali a scarsa densità di popolazione alle città densamente popolate. Alla metà del secolo si conteranno sette cittadini ogni dieci persone”. “La disparità dei redditi della gente, le opportunità, le condizioni di vita e l’accesso ai servizi si riflette nella maniera più nitida nello specchio della salute pubblica. Le minacce – spiega ancora il Segretario Generale dell’Onu – sono molteplici: misure igieniche e raccolta dei rifiuti inadeguate, l’inquinamento industriale e automobilistico, le malattie infettive che prosperano in condizioni di degrado e sovraffollamento, l’alto consumo di tabacco, l’inattività fisica, le diete non salutari, la criminalità, la violenza e l’utilizzo di sostanze nocive”. Anche per la salute oculare è fondamentale non fumare, praticare regolarmente l’esercizio fisico, tenere sotto controllo il peso corporeo, mangiare molta frutta, verdura, pesce e limitare l’assunzione di grassi. Su circa tre miliardi di persone che vivono nelle zone urbane, un miliardo abita nelle baraccopoli, dove 4 bambini su 10 risultano denutriti. Questo problema causa indicativamente la metà dei decessi infantili così come anche una serie di gravi problemi di salute. N. B. In Italia, al momento in cui scriviamo, hanno aderito all’iniziativa Treviso (conferenza sulla Giornata mondiale della salute, passeggiata per il centro della città, Pedibus Party), Udine, Arezzo, Imola e Olevano Romano (corsa libera per le strade della città senza automobili e festa della salute); nel resto d’Europa partecipano città quali Londra (domenica senz’auto), Vienna, Lione e Cannes. Per consultare il sito ufficiale dell’iniziativa clicca qui .
Pagina pubblicata il 2 aprile 2010. 8 aprile 2010 (Ultimo aggiornamento ore 9:50).