fbpx Skip to content

Documentarista bionico

Protesi oculare con telecamera (Foto: Bbc)Documentarista bionico Realizzata una protesi oculare con microtelecamera, ma non consente di recuperare la vista 21 settembre 2011 – Una protesi oculare dotata di telecamera con cui girare documentari: ora non esiste più solo nei film di fantascienza. Un ragazzo canadese, che ha perso un occhio in seguito a un grave trauma (avvenuto all’età di nove anni), ha messo a punto – grazie alla collaborazione di un ingegnere – un dispositivo che gli consente di visualizzare le immagini su un minischermo. Si badi bene: non si tratta del classico occhio bionico sperimentale che, ai malati di retinite pigmentosa , può consentire di recuperare parzialmente una visione in bianco e nero, bensì di una capsula oculare dotata di microtelecamera che viene inserita nella cavità orbitale. Le immagini però non arrivano al cervello, bensì al minischermo che riceve senza fili i dati trasmessi dalla protesi. La storia è stata ‘raccontata’ dalla BBC , la quale spiega che Spence (questo il nome del ragazzo canadese) ha già realizzato un film-documentario di 12 minuti sulle protesi bioniche per rimpiazzare gli arti persi.

Leggi anche: “ Maggiori protezioni contro gli infortuni oculari

Fonte: BBC

Ultima modifica: 28 ottobre 2011.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn