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Degenerazione maculare: rispettare le visite rende più efficace la cura

Identificata la correlazione tra aderenza alle visite e progresso nell’acuità visiva nei pazienti affetti da degenerazione maculare legata all’età: la compliance del paziente ha un impatto sul recupero della vista.

La compliance della persona nell’aderire a visite specialistiche periodiche ha degli effetti sui risultati visivi. Lo dimostra una ricerca americana su pazienti affetti da degenerazione maculare neovascolare legata all’età. Lo studio, realizzato da un team di ricercatori del Dipartimento di Oftalmologia dell’Università della Pennsylvania, pubblicato su Jama Ophtalmology[1], ha evidenziato una correlazione positiva tra l’adesione ai trattamenti, che prevedevano una continuità delle visite e l’aumento dell’acuità visiva

La sperimentazione clinica randomizzata è stata condotta su 1.178 individui con degenerazione maculare legata all’età, reclutati da 44 centri clinici negli Stati Uniti. Il protocollo di studio di due anni anni richiedeva 1 visita ogni 4 settimane – ogni 21/35 giorni per un totale di 26 visite – per trattamenti mensili. L’analisi ha avuto luogo da novembre 2018 a maggio 2019.

I pazienti dovevano partecipare alle visite ogni 4 settimane; ogni visita mancata era associata a un declino medio del punteggio della lettera dell’acuità visiva di 0,7. Rispetto ai pazienti che hanno effettuato regolari visite, quelli che in media si facevano visitare tra 36 e 60 giorni, e più di 60 giorni, hanno perso rispettivamente 6,1 e 12,5 lettere. Tutte le misure valutate di aderenza e costanza alle visite hanno avuto un’associazione con risultati visivi e, data l’elevata probabilità di una sostanziale perdita dell’acuità visiva in questo tipo di pazienti, non sorprende che l’aderenza alle visite abbia avuto un ruolo fondamentale.

i risultati di questo studio clinico fornisco dunque prove a supporto della correlazione tra l’adesione alle visite e il miglioramento dell’acuità visiva. L’ampiezza di questa associazione all’interno di questo scenario suggerisce che dovrebbero essere spesi sforzi sostanziali per perseguire nell’aderenza alle visite o nell’individuare strategie terapeutiche che riducano l’onere della visita senza compromettere i risultati visivi.


[1] M. S. Ramakrishnan, Y. Yu, B.L. VanderBeek, Association of Visit Adherence and Visual Acuity in Patients With Neovascular Age-Related Macular Degeneration, in “Jama Ophtalmology”, 6th February 2020.

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