Cure oftalmiche, nell’Africa subsahariana serve una miglior gestione Occorrono più competenze manageriali: appello dalle pagine di PLoS Medicine 14 dicembre 2009 – Sapete qual è la zona del mondo in cui si trovano più persone colpite da cecità o ipovisione? è l’Africa subsahariana, abitata dall’11% della popolazione mondiale e dal 20% dei ciechi (secondo l’Oms sul Pianeta sono 45 milioni, oltre ai 269 milioni di ipovedenti stimati per l’anno 2007). Dalle pagine dell’autorevole rivista PLoS Medicine due esperti – Susan Lewallen e Amir Bedri Kello – hanno lanciato un appello, rispettivamente dalla Tanzania e dall’Etiopia: non è sufficiente preparare meglio clinicamente il personale, ma servono anche nuove capacità gestionali che assicurino una produttività adeguata per soddisfare le esigenze oculistiche degli africani. Solo in questo modo si potrà tentare di raggiungere gli obiettivi di V2020, il programma dell’Oms e della IAPB che ha il fine di eliminare la cecità evitabile entro la fine del prossimo decennio.
Fonte: PLoS Medicine