fbpx Skip to content
Cataratta

Cos’è la cataratta secondaria?

CatarattaCos’è la cataratta secondaria? Può essere necessario un secondo intervento col laser ? Ci sono rischi di complicazioni
dopo l’operazione di cataratta?
Naturalmente esistono,
sebbene si tratti di un’operazione chirurgica oftalmica di routine, che
consiste nella sostituzione del cristallino (la lente naturale del nostro occhio), divenuto ormai opaco, con un cristallino artificiale nuovo di zecca e perfettamente trasparente. Uno dei problemi può essere dovuto a un appannamento della vista, a cui si può porre ad esempio rimedio con un rapido intervento laser. Di tutto
questo ha parlato il 21 luglio a Radio 24, durante la trasmissione Essere e benessere, il prof. Filippo Cruciani,Prof. Filippo Cruciani medico oculista della IAPB Italia onlus e docente presso l’Università La Sapienza di Roma.

Tutti gli operati sono esposti a questo rischio? “Il rischio
– replica il Prof. Cruciani a Nicoletta Carbone durante la rubrica Una mela al giorno – esiste: la percentuale è abbastanza alta e dipende da vari fattori, andiamo dal 20 al 30%”. Si può tornare a vedere bene, non annebbiato? “S“, è un laser particolare –
che richiede un intervento rapidissimo, di qualche secondo, e non
presenta neppure tanti rischi – chiamato YAG laser che produce una piccola esplosione nell’occhio, laddove si è creata una piccola
opacizzazione all’interno della capsula: si torna immediatamente a vedere
bene”.

Opuscolo sulla cataratta“Infatti, quando viene tolta la cataratta – spiega il Prof. Cruciani
– si lascia l’involucro del cristallino, che è una sottile membrana. ù molto importante
lasciarla perché al suo interno si mette il cristallino artificiale”. però
questa capsula, sebbene sia divenuta opaca, può tornare trasparente proprio grazie
al laser. Quali sono i rischi? “però il rischio più grande – avverte il medico
oculista – è quello di andare incontro a delle complicanze, primo fra tutti il distacco
di retina
(eventualità, comunque, rara); inoltre sembra che anche questa piccola apertura possa avere, a lunga
distanza, un effetto che favorisce la degenerazione maculare (AMD)”. Quando ricorrere al laser? “Fino a quando si ha un buon visus è inutile intervenire, dagli 8
ai 10 decimi (è considerato un visus normale), se non si hanno abbagliamenti…
Ovviamente però – conclude il Prof. Cruciani –
la decisione va presa a assieme al paziente, a seconda della vita che questi svolge”.
Per ascoltare l’intervista clicca qui. Numero
Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10
alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia
onlus
.
Nota: per variare la dimensione dei caratteri
premere il tasto Ctrl assieme ai tasti +/- o alla rotellina del mouse.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn