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Coronavirus: i diversi Vademecum da seguire

Gravidanza, allattamento, assistenza alle persone positive e in isolamento. Tante situazioni diverse che fanno sorgere dubbi e domande e possono richiedere approcci e precauzioni diverse. Qui riassunti i decaloghi del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore della Sanità.

Le precauzioni da seguire per il Coronavirus non sono le stesse per tutti. Situazioni particolari richiedono precauzioni specifiche. Ecco una raccolta di raccomandazioni delle più alte autorità per:

  • DONNE IN GRAVIDANZA  Al momento non è stata mai registrata  la trasmissione da madre a feto. Il virus non è stato rilevato nel liquido amniotico o nel sangue neonatale prelevato da cordone ombelicale e nessun neonato nato da madre affetta da SARS-CoV-2 è risultato essere positivo al virus. (fonte salute.gov)
  • DONNE CHE ALLATTANO  Il virus non è stato rilevato finora nel latte materno raccolto dopo la prima poppata (colostro) delle donne affette. In almeno un caso sono stati invece rilevati anticorpi anti SARS-CoV-2. Si consiglia, perciò, anche per le donne affette da COVID-19, di continuare l’allattamento. (fonte salute.gov)
  • PER CHI ASSISTE UNA PERSONA POSITIVA E IN ISOLAMENTO. L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato 20 precauzioni da seguire: “Come assistere a casa i pazienti” – (qui il pdf dei 20 punti)
  • TUTTI  devono rispettare l’obbligo a rimanere a casa fatta eccezione per le sole (e poche) esigenze non rinviabili, che si concentrano nell’ambito del lavoro, della salute e dell’approvvigionamento dei beni essenziali. Ciò significa evitare le uscite che possono essere posposte. Qui un video esaustivo della Polizia di Stato.
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