Negli ultimi anni la Cina ha registrato sia una rapida urbanizzazione che un forte aumento della prevalenza della miopia. Passare più tempo negli spazi verdi potrebbe ridurre il rischio di incorrere in questa patologia
La miopia è un difetto della vista molto comune, in Italia infatti riguarda 1 persona su 4. La sua insorgenza dipende da predisposizione genetica e da variabili legate allo stile di vita, come il passare molte ore in ambienti chiusi e poco illuminati focalizzando lo sguardo su schermi di televisori, computer, smartphone o tablet.
Questa condizione oggi è diventata una delle principali preoccupazioni per la salute a livello mondiale.
Si prevede, infatti, che il numero di individui affetti da miopia aumenterà fino a quasi 5 miliardi entro il 2050, di cui il 20% sarà affetto da una condizione elevata, avendo così un rischio maggiore di sviluppare cataratta, degenerazione maculare miopica, stafiloma, distacco della retina e glaucoma.
L’impatto non sarà però uniforme in tutto il mondo, la maggiore incidenza della miopia si riverserà nell’Asia orientale, specialmente in Cina.
Per mitigare l’aumento di questo fenomeno è importante comprendere il ruolo dei fattori ambientali nel ritardarne l’insorgenza e rallentarne la progressione, esplorando approcci efficaci adatti alla prevenzione della miopia su larga scala, soprattutto tra i bambini in età scolare.
Una delle cause principali di questa situazione è l’urbanizzazione, la quale ha portato una percentuale in continua crescita della popolazione mondiale a spostarsi dalle zone limitrofe alle città.
Nel 2019, i dati auto dichiarati di 2727 scolari di una coorte di Barcellona hanno mostrato come gli studenti delle scuole con un NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) più elevato, presentavano una percentuale minore di uso di occhiali.
Nel 2021, sulla base di misurazioni cliniche oggettive della miopia e su dati satellitari ad alta risoluzione, uno studio prospettico, riportato da Jamanetwork.com su oltre 100.000 scolari, ha osservato come un aumento di 0,1 nell’esposizione agli spazi verdi è stato associato a una riduzione del 27,9% della miopia.
L’analisi delle varie metriche suggerisce che una maggiore presenza o concentrazione di spazi verdi potrebbero offrire una protezione contro la miopia. Tuttavia, nonostante questi risultati siano molto utili, sono necessari ulteriori studi interventistici prospettici per confermare scientificamente la relazione tra la miopia infantile e la manipolazione intenzionale della presenza di spazi verdi.
In conclusione, è innegabile che passare del tempo all’aperto fornisca una serie di vantaggi, tra cui la luce solare, la riduzione dello stress e l’opportunità di svolgere attività fisica. Incentivare i bambini a trascorrere tempo all’aperto e a interagire con l’ambiente che lo circonda non solo favorisce il mantenimento della sua salute visiva, ma contribuisce anche alla loro crescita e benessere complessivo.