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Censis: è giusto curare tutti

Censis: è giusto curare tutti Per l’80% degli italiani anche gli immigrati irregolari hanno diritto alla sanità pubblicakenyota 8 febbraio 2010 – Oltre l’80% degli italiani ritiene che anche gli immigrati clandestini o irregolari debbano avere accesso al Servizio Sanitario Nazionale: è quanto emerge da una nuova indagine realizzata dal Censis. Secondo questo studio la popolazione immigrata è mediamente più giovane e in salute di quella italiana. Per il momento gli stranieri utilizzano meno le strutture sanitarie (si stima che il 65% siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale) ma, viceversa, si rivolgono soprattutto al pronto soccorso (il 5,7% vi si è recato negli ultimi tre mesi rispetto al 3,3% degli italiani) e fanno ricorso ai ricoveri d’urgenza piuttosto che alla prevenzione e alle visite specialistiche. Perché garantire la sanità anche agli immigrati irregolari? Il 65,2% degli intervistati ritiene che la tutela della salute sia un diritto inviolabile e, quindi, pensa che curare tutti sia un atto di solidarietà irrinunciabile. Una scelta di valore, dunque, che prevale in modo trasversale nel territorio nazionale e nei diversi strati sociali.

Fonte: Censis.

Ultima modifica: 23 settembre 2010.

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