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AMD secca (malattia degenerativa del centro della retina)

Cellule retiniche e interazioni genetiche

AMD secca (malattia degenerativa del centro della retina)Cellule retiniche e interazioni genetiche La vita o la morte delle cellule può essere decisa dai rapporti tra singoli geni e la neuroprotectina D1 2 febbraio 2015 – Cos’hanno in comune una malattia degenerativa retinica come l’ AMD e l’ictus? Alle spalle hanno simili interazioni genetiche, che possono decidere il fato delle cellule nervose, sia che si trovino nel fondo dell’occhio che nella corteccia cerebrale. Un’équipe di ricercatori della Louisiana State University (Usa) ha mostrato, in particolare, che la morte o la vita di queste cellule nervose è correlata soprattutto all’interazione tra geni e al mediatore neuroprotectina (NPD1). Secondo i ricercatori americani quest’ultima molecola viene prodotta, su richiesta, nel cervello e nella retina: attiva una rete di segnali indispensabili al benessere visivo e alla cognizione. È stato dimostrato che la loro attività regola le interazioni genetiche decisive per la sopravvivenza delle cellule nervose minacciate da una malattia o da traumi. Si è constatato che non solo l’NPD1 protegge i fotorecettori , ma promuove anche il recupero neurologico. Studiando a fondo questi meccanismi molecolari si potrà dare un nuovo contributo alla prevenzione della cecità e migliorare persino il recupero dagli ictus.

Fonti: Louisiana State University Health Sciences Center , Cell Death & Differentiation ( Nature )

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