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Foto: neonato

Cataratta congenita, rischio glaucoma per il 15% degli operati

Foto: neonatoCataratta
congenita, rischio glaucoma per il 15% degli operati

Secondo uno studio retrospettivo
è fondamentale un controllo periodico a vita

1 febbraio
2008

Operare la cataratta congenita può salvare la
vista dei giovanissimi, ma a patto che si effettuino controlli periodici
dall’oculista. Tra i rischi a cui si va incontro, infatti, c’è quello
di contrarre il glaucoma (mediamente più del 15% dei pazienti): a
sostenerlo è uno studio australiano retrospettivo condotto su 423 occhi di 283
bambini di età inferiore ai 16 anni (tra il 1985 e il 2005).

Il rischio relativo di sviluppare la malattia,
che può danneggiare il nervo ottico provocando cecità, è risultato essere del 2,9% per i
bambini operati prima dei 9 mesi di età e del 3,7% in presenza di una
microcornea (in tutto 36 casi sui 283). L’intervallo medio osservato tra
l’intervento e la diagnosi di glaucoma è stato di circa cinque anni. Nei bambini
operati di cataratta congenita è perciò consigliata una sorveglianza a vita,
onde prevenire o curare tempestivamente eventuali patologie oculari.

La
ricerca riguarda la forma di glaucoma detta secondaria ed è stata pubblicata sul British Journal of Ophthalmolgy.
——————Numero verde di assitenza oculistica: 800-068506Numero Verde di assistenza oculistica (dal lunedì al venerdì dalle
9 alle 13). Risponde un medico oculista anche alle domande che vengono poste nel
forum
del sito internet.

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