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Cataratta, basso rischio infezioni dopo l’operazione

Occhio colpito da catarattaCataratta, basso rischio infezioni dopo l’operazione Studio condotto su oltre 440.000 operazioni per quattro anni: rari i casi di endoftalmite
3 marzo 2009 – Rischi ve ne sono, ma molto rari. Stiamo parlando di una seria infezione oculare, l’endoftalmite, che si può contrarre in seguito a un’operazione di cataratta , malattia oculare che causa l’opacizzazione del cristallino. poiché le tecniche chirurgiche si sono evolute rapidamente negli ultimi anni, oggi l’operazione è considerata sostanzialmente sicura. Lo attesta uno studio condotto in Canada dall’Università di Toronto su oltre 440.000 persone, che ha avuto una durata di quattro anni.
A due settimane dall’operazione – che consiste in una sostituzione del cristallino opaco con uno artificiale – solo nell’1,4 per mille delle operazioni è stata diagnosticata un’endoftalmite acuta, soprattutto a persone molto anziane (ultraottantacinquenni). Ad alcuni pazienti, invece, si è rotta la capsula ossia l’involucro che contiene il cristallino.
“L’endolftalmite – ha affermato Marco, medico oculista dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (linea verde 800-068506) – è una patologia molto grave, che consiste in un’infezione e in un’infiammazione di tutto il bulbo oculare. Necessita di ricovero e comporta il rischio di perdita dell’occhio. però è una malattia che oggi, grazie alle cure antibiotiche e Operazione di catarattaall’intervento di vitrectomia, può essere controllata; ma è necessaria una pronta diagnosi per instaurare il prima possibile la terapia adeguata. può insorgere – ha osservato l’esperto – in seguito a perforazioni dell’occhio, sia di origine traumatica che chirurgica”.
La cataratta è ritenuta dall’Oms la principale causa di cecità al mondo (39,1%) perché la maggioranza dei ciechi vive nei Paesi in via di sviluppo, dove i costi delle operazioni non sono sostenibili e spesso non esistono attrezzature e competenze necessarie.

Leggi anche: “ Nuove sfide nella prevenzione della cecità ”.
Referenza originale: Wendy V. Hatch, Geta Cernat, David Wong, Robert Devenyi, Chaim M. Bell, “Risk Factors for Acute Endophthalmitis after Cataract Surgery: A Population-based Study”, Ophthalmology, Volume 116, Issue 3, Pages 425-430 (March 2009).

Fonti: American Academy of Ophthalmology (AAO), Oms
Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia onlus .Nota: per variare la dimensione dei caratteri premere il tasto Ctrl assieme ai tasti +/- oppure girare la rotellina del mouse mentre si tiene premuto Ctrl.

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