Capsula a lento rilascio contro il glaucoma In corso di sperimentazione in molti centri nel mondo 23 febbraio 2010 – Una piccola capsula viene iniettata nel bulbo oculare e rilascia lentamente un farmaco contro il glaucoma. Si tratta di una soluzione ‘fantascientifica’ in corso di sperimentazione in diversi centri nel mondo: è un mini cilindro, più piccolo di un chicco di riso, contenente una molecola che riduce la pressione dell’occhio (brimonidina tartrato). La sperimentazione è portata avanti anche dal Prof. Nicola Orzalesi, Direttore della Clinica Oculistica dell’Ospedale S. Paolo di Milano. Una tecnica avveniristica, certo non priva di effetti collaterali, che anche l’FDA – l’ente governativo americano che si occupa di sicurezza di
farmaci e tecniche terapeutiche – ha deciso di testare su un numero più ampio rispetto agli otto pazienti iniziali. La capsula contro il glaucoma, dopo essere stata introdotta nel bulbo oculare con un iniettore, rilascerà il farmaco per sei mesi rimanendo in sospensione all’interno del corpo vitreo.
Fonti principali: Corsera, FDA Nota: Si tratta di un agente alfa2-adrenergico: riduce la pressione oculare – in pazienti che non rispondono più al trattamento con betabloccanti – agendo su specifici recettori dell’adrenalina a livello oculare. Ha una doppia azione: riduce la formazione di umore acqueo e ne aumenta il deflusso. Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2010.