Campionato mondiale con visite oculistiche per atleti A Teramo, dal 28 al 30 ottobre, si affronteranno una ventina di Stati a Torball , uno sport paraolimpico per ciechi e ipovedenti 20 ottobre 2010 – Saranno una ventina gli Stati che, dal 28 al 30 ottobre a Teramo, parteciperanno al campionato mondiale di Torball, uno sport che ricorda la pallamano ma è praticato da ciechi e ipovedenti. Per l’occasione saranno previsti controlli oculistici per gli atleti, al fine di ottenere dati inerenti le varie tipologie di patologie oculari. Le visite avverranno in un’Unità mobile oftalmica, un camper attrezzato messo a disposizione dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità. Il Torball viene disputato su un campo rettangolare con tre giocatori contro tre; ogni squadra ha tre riserve. Il campo di gioco, diviso in due metà da tre cordicelle tese dotate di campanellini, è lungo 16 metri e largo 7 metri. La due porte hanno la stessa larghezza del campo. I disabili visivi si rendono conto di quale sia indicativamente la posizione della palla grazie a campanellini inseriti in quest’ultima. Si tratta dello sport (paraolimpico) più praticato dai non vedenti in Italia. I giocatori, dato che possono essere ipovedenti, sono dotati di una benda oculare che impedisce loro di vedere alcunché: la partita si basa solamente sull’udito e sul tatto. “Lo sport – scrive L’A.S.D. Teramo non vedenti, emanazione diretta della sezione locale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – rappresenta un veicolo importante di integrazione e di socializzazione per la nostra categoria, ma non possiamo non tener conto della prevenzione che rappresenta di sicuro una delle azioni più importanti da non mettere mai in secondo piano”. Con l’occasione del campionato mondiale saranno anche distribuiti opuscoli informativi agli spettatori che interverranno alla manifestazione.
Fonte principale: A.S.D. Teramo