Secondo un articolo pubblicato su The American Academy of Ophthalmology, i trattamenti di bellezza riguardanti le ciglia e le sopracciglia sono pericolosi per la salute degli occhi. I prodotti chimici utilizzati, infatti, andrebbero ad intaccare la salute stessa degli occhi, portando in casi estremi alla cecità.
Con l’arrivo dell’estate la domanda per trattamenti estetici che riguardano la bellezza delle ciglia e delle sopracciglia aumenta: aggiustare il proprio look con diverse tipologie di prodotti può sembrare un modo semplice per migliorarsi, ma gli esperti da tempo avvertono che le tinte e altri trattamenti chimici non sono sicuri per la salute degli occhi.
Le ciglia e le sopracciglia, infatti, sono molto importanti per la salute della vista: proteggono gli occhi dalla polvere e dall’impurità preservandone l’integrità.
Per questo è importante capire i rischi a cui ci si sottopone, una volta che si decide di iniziare tali trattamenti.
Coloranti, permanenti, adesivi e diverse soluzioni chimiche presentano dei pericoli per la salute degli occhi, proprio perché vengono utilizzati in prossimità di essi.
“Le persone possono sviluppare sensibilità con l’esposizione ripetuta” afferma Purnima Patel, portavoce dell’American Academy of Ophthalmology “le formulazioni chimiche dei prodotti possono cambiare nel tempo ed è possibile avere una reazione allergica pericolosa anche se si è già stati sottoposti alle versioni precedenti”.
In America, ad esempio, la Food and Drug Administration non ha approvato nessun additivo di colore per la tintura permanente di ciglia o sopracciglia, in quanto è pubblicamente riconosciuto che causano gravi lesioni agli occhi e che possono portare alle cecità.
In diversi stati, come ad esempio la California, i proprietari dei saloni di bellezza potrebbero essere multati per aver usato questa tipologia di prodotti. Jessica Krant, dermatologa di New York e certificate dall’American Academy of Dermatology, riporta però un concetto importante: qualora i coloranti e i diversi trattamenti dovessero essere approvati, la procedura non li renderebbe automaticamente sicuri, anzi, i rischi restano sempre gli stessi.