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Avv. Giuseppe Castronovo al museo tattile multimediale di Catania

Autonomia e mobilità dei disabili visivi, se ne discute in Sicilia

Avv. Giuseppe Castronovo al museo tattile multimediale di CataniaAutonomia e mobilità dei disabili visivi, se ne discute a Catania Riunione del consiglio direttivo della European Blind Union il 14 e il 15 giugno

13 giugno – Disabili visivi in movimento. Se ne discuterà domani e
dopodomani in Sicilia, presso il Polo
tattile multimediale
inaugurato quest’anno a Catania. Per la prima volta si
riunirà la nuova commissione autonomia e mobilità della European Blind
Union
(Ebu), composta da nove esponenti di altrettante nazioni europee (Italia,
Inghilterra, Svezia, Olanda, Russia…).

In occasione di questa riunione
internazionale si discuterà soprattutto di trasporti, a partire dall’accessibilità
degli aeroporti e delle stazioni ferroviarie. Infatti verrà affrontato il tema
delicato di un’architettura universalmente accessibile. Inoltre si tratterà di un
vero e proprio scambio culturale: altri Paesi potranno “toccare con mano” il
centro di Catania fortemente voluto dall’avv. Giuseppe Castronovo – presidente
della Stamperia Braille e della sezione catanese dell’Unione italiana ciechi ed
ipovedenti (UICI) -, facendo tesoro di questa preziosa esperienza. ù prevista
la partecipazione del Presidente dell’Ebu Colin Low e di uno dei due
vicepresidenti, Tommaso Daniele, che in Italia presiede l’UICI a livello
nazionale.

L’Architetto Bilotti, in veste di
vicepresidente della commissione autonomia e mobilità dell’Ebu, spiega che “si
studierà la nuova legislazione perché entro luglio entrerà in vigore la normativa europea
per l’accessibilità degli aeroporti (per persone con disabilità fisica e
sensoriale)”.

Nota: il fine principale della European Blind Union è, come recita il
suo statuto, “consentire ai ciechi parziali o totali europei di incontrarsi per
esprimere le proprie opinioni ed aspirazioni per intraprendere un’azione
collettiva, in sintonia con le decisioni adottate democraticamente, per
proteggere i loro diritti umani, civili, politici, economici, sociali e
culturali; in modo che possa crescere l’autostima e consentire di
realizzare appieno il proprio potenziale; infine, per rappresentare i propri
interessi”.

Link utile: European Blind Union

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