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Attenti al “ladro della vista”

Attenti al “ladro della vista” Identificata una variante genetica del glaucoma 22 settembre 2009 – Il “ladro della vista” potrebbe essere nascosto nel vostro Dna: il glaucoma , una delle principali cause di cecità al mondo, può avere una base genetica. È quanto si sospettava da tempo, ma ora ricercatori di un’équipe internazionale diretta dall’Università della California-San Diego e dall’Istituto nazionale oftalmologico statunitense (NEI) ne hanno avuto un’ulteriore e più precisa conferma. Infatti, la malattia oculare – dovuta generalmente a una pressione dell’occhio troppo elevata, che danneggia il nervo ottico – potrebbe essere correlata a una variante genetica comune, che aumenterebbe in modo sostanziale il rischio di contrarre la malattia. Come dei detective genetici, i ricercatori sono andati alla ricerca del gene ‘colpevole’ all’interno del genoma, identificandolo sul cromosoma 2 (sui 46 che possiede ogni essere umano); il tutto esaminando 249 pazienti con glaucoma e 128 soggetti sani. “Una volta capito – ha dichiarato il prof. Kang Zhang – il gene specifico ovvero la struttura proteica alterata nella malattia, si è un passo più vicini a terapie geniche o basate sulle cellule staminali per la cura del glaucoma”. Infine, identificare le varianti del gene può voler dire effettuare una diagnosi precoce e più accurata, consentendo così di seguire cure (il più delle volte a base di colliri) che possono rallentare o fermare la progressione del glaucoma.

Fonte: University of California-San Diego

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