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Aria condizionata, che fare?

Se i filtri non vengono puliti regolarmente gli impianti possono causare anche irritazioni oculari: la manutenzione è fondamentale

aria_condizionata_impianto-web.jpg“Irritazioni degli occhi e delle vie respiratorie, allergie e perfino infezioni da legionella. Sono i rischi possibili di una mancata o non corretta attività di manutenzione dei condizionatori d’aria. In casa, in ufficio, in auto possono annidarsi insidie anche gravi per la salute”: lo scrive l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) nella sua newsletter estiva del 2018.

Tra l’altro Gaetano Settimo (esperto del Dipartimento Ambiente e Salute dell’ISS) consiglia una pulizia dei filtri almeno annuale:

Molto importante è il corretto utilizzo dell’aerazione naturale o meccanica dei locali e come questi sono raffrescati e ventilati con un regolare ricambio dell’aria. Queste attività dipendono dalla grandezza dei locali, dal loro grado di isolamento dall’esterno, dal tipo di attività che vengono svolte, dall’affollamento durante l’arco della giornata, dal tipo di impianto installato e dal livello e qualità della manutenzione. […] I condizionatori in cattivo stato di manutenzione possono diventare una fonte di inquinamento importante sia da un punto di vista chimico, sia biologico. […] È necessario che un tecnico effettui la manutenzione degli impianti di climatizzazione con la pulizia dei filtri, almeno una volta l’anno.

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Per quanto riguarda, invece, la temperatura sarebbe meglio regolare l’aria condizionata non troppo fredda (tra i 24/25° o i 26/27°) e di avvalersi della deumidificazione. L’uso dei ventilatori, invece, è sconsigliato oltre i 32° dal Ministero della Salute.

Fonti: ALLISS (Istituto Superiore di Sanità), Ministero della Salute

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