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AMD, ecco le nuove stime targate Usa

AMD seccaAMD, ecco le nuove stime targate Usa Colpisce il 6,5% degli americani con più di 40 anni, confermata prima causa di cecità legale 12 gennaio 2011 – Il 6,5% degli americani con più di 40 anni ne è affetto: parliamo della degenerazione maculare legata all’età ( AMD ), la prima causa di cecità e ipovisione nei Paesi industrializzati. La sua diffusione – che il più delle volte causa la perdita irreversibile della visione centrale – resta quindi elevata; ma la percentuale è stata ridimensionata rispetto a una stima precedente (1988-1994), pari al 9,4%. “Nonostante i nuovi interventi medici e chirurgici – scrivono gli autori della ricerca pubblicata su Archives of Ophthalmology – la degenerazione maculare legata all’età (AMD) resta un’importante causa di perdita della vista negli Stati Uniti”. La malattia,Deformazione del campo visivo in un malato di AMD (griglia di Amsler) che il più delle volte colpisce a partire dai 55 anni, è fortemente invalidante e considerata non trattabile nella forma più diffusa, detta ‘secca’ o essudativa. Con la morte dei fotorecettori della macula, zona al centro della retina , si crea uno scotoma, una zona di non visione al centro del campo visivo . Per prevenire o rallentare questa degenerazione, che ha una base genetica, è importante smettere di fumare, praticare regolarmente l’esercizio fisico e seguire una dieta varia e ricca di antiossidanti, omega-3, vitamine e minerali (per approfondire leggi qui ). Secondo Oms (stime preliminari 2010), l’AMD è responsabile – a livello planetario – del 6% dei casi di cecità e ipovisione nel mondo (su 285 milioni di persone, di cui 40 milioni cieche). Mentre la cataratta non operata rappresenta il principale problema oculistico a livello mondiale (53% dei casi di disabilità visiva, il più delle volte reversibile), la degenerazione maculare rimane la prima minaccia per la vista degli abitanti dei Paesi di maggior benessere.

Fonti: JAMA and Archives Journals, Oms.

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