L’eccesso lipidico può alterare la flora intestinale, favorendo la proliferazione incontrollata dei vasi retinici
Una dieta ad alto contenuto di grassi è il secondo fattore di rischio di degenerazione maculare legata all’età (AMD) dopo il fumo. Ciò è stato dimostrato da un nuovo studio canadese nello stadio avanzato della forma umida o neovascolare della malattia retinica effettuando sperimentazioni su cavie animali (topi di laboratorio).
Troppi lipidi nemici della vista
Il motivo è legato al fatto che un’alimentazione troppo lipidica o ricca di grassi può causare prima obesità e, quindi, un’alterazione della flora intestinale (disbiosi), provocando una reazione immunitaria anomala che, a sua volta, provoca una lieve infiammazione retinica a lungo termine attraverso le citochine. Infine si verifica un’alterazione della vascolarizzazione retinica (anomala proliferazione dei vasi), che può provocare la perdita della vista.
AMD prima causa di cecità tra over 60 nei Paesi benestanti
Scrivono i ricercatori dell’Università di Montreal (Canada) nel loro nuovo studio pubblicato su EMBO Molecular Medicine:
La degenerazione maculare legata all’età è, nella sua forma neovascolare (NV AMD), la prima causa di perdita della vista tra gli adulti di almeno 60 anni.[…] Ricorrendo a modelli murini di AMD neovascolare, trapianti di microbioma e altri paradigmi sperimentali per modificare il microbioma intestinale, è stato separato l’aumento di peso dagli altri fattori: è stato così dimostrato che le diete ad alto contenuto di grassi esacerbano la neovascolarizzazione coroideale (CNV) alterando la microflora intestinale.
Fonte originale: EMBO Molecular Medicine