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CORVIALE

Al via a Roma il progetto “Ci vediamo a Corviale” della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e IAPB Italia Onlus

L’iniziativa prevede otto settimane di visite oculistiche e occhiali da vista gratuiti per i residenti del quartiere di Corviale con l’obiettivo di creare la prima area urbana “libera da problemi visivi” in Italia.

Al via “Ci vediamo a Corviale”, un progetto di prevenzione e salute pubblica di nuova generazione che nasce dalla collaborazione tra la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e IAPB Italia Onlus – Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. 

“Ci vediamo a Corviale” si pone, infatti, l’obiettivo di realizzare un circolo virtuoso che ponga al centro l’importanza della vista e della salute degli occhi a favore dei residenti del quartiere romano. Nel corso delle otto settimane dal 3 maggio al 28 giugno – all’interno del Centro Polivalente Nicoletta Campanella messo a disposizione dall’XI Municipio – saranno effettuate visite oculistiche completamente gratuite e saranno donati occhiali da vista per residenti fragili individuati dalle associazioni coinvolte, ove necessari. Dopo la visita del medico oculista, la realizzazione di occhiali da vista gratuiti sarà effettuata in collaborazione con ottici qualificati di Salmoiraghi & Viganò, Grand Vision ed alcuni dei principali ottici romani.

Si tratta del primo progetto mirato nel quale Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e IAPB Italia Onlus uniscono le proprie forze e competenze per concentrarsi su aree urbane particolarmente disagiate e intervenire in maniera tale da dichiarare l’area coinvolta “libera da problemi visivi”.  

“Scopo dell’iniziativa è colmare il divario delle opportunità offrendo alle persone svantaggiate visite oculistiche e ausili visivi ai quali, per diverse ragioni, hanno dovuto, finora, rinunciare. Vedere bene significa poter cogliere occasioni di studio, lavoro e socialità che sarebbero altrimenti precluse. Nelle nostre attività, inclusione ed eguaglianza sono strettamente collegate” – dice Leonardo Maria Del Vecchio, Presidente della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia.

La Fondazione, che opera in tutto il mondo, si è posta il traguardo di contribuire a eliminare i difetti visivi non corretti nell’arco di una generazione, entro il 2050. 

“Gli studiosi dicono che attraverso la vista si percepisce l’80 per cento delle informazioni – interviene Mario Barbuto, Presidente di IAPB Italia Onlus. – Le persone con disturbi visivi rischiano maggiormente la solitudine, sono meno autonome e più condizionate nello svolgimento degli atti della vita quotidiana.

L’ipovisione e la cecità sono una grande tragedia personale, producono un grave rischio di depressione nelle persone più anziane e rappresentano un costo sociale altissimo per le cure e l’assistenza. Per questo la protezione della vista è un tema fondamentale di salute pubblica. La quasi totalità dei disturbi e delle malattie visive, anche gravi, possono essere curate o arginate grazie a una visita oculistica e una diagnosi precoce”.

L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – IAPB Italia Onlus collabora con il Ministero della Salute nella realizzazione di programmi e attività finalizzate alla prevenzione della disabilità visiva e alla riabilitazione visiva degli ipovedenti. 

Presenti durante l’inaugurazione: Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato per la Salute, Massimiliano Maselli, Assessore ai Servizi sociali, Disabilità, Terzo Settore e Servizi alla Persona della Regione Lazio, Alessandro Onorato, Assessore Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale, Gianluca Lanzi, Presidente XI Municipio di Roma Capitale e Giovanni Malagò, Presidente del CONI.

Il progetto ha il patrocinio di Camera dei Deputati, Regione Lazio, Municipio XI e vede la collaborazione di numerose associazioni presenti sul territorio.

Scopo dell’iniziativa è prendersi cura della salute visiva della popolazione di Corviale, che non si esaurisce nel trattamento e correzione dei vizi di rifrazione attraverso un paio di occhiali, ma vuole garantire in caso di presenza di malattie oftalmiche, gli approfondimenti diagnostici di secondo livello, grazie alla collaborazione con Sapienza Università di Roma – Policlinico Umberto I, Università Tor Vergata – Policlinico Tor Vergata e IRCCS Fondazione G.B. Bietti.

Inoltre, saranno sperimentati protocolli specifici per la prevenzione delle principali patologie oculistiche causa di ipovisione e cecità, attraverso l’uso dell’OCT (Tomografia Ottica Computerizzata) per pazienti con specifici fattori di rischio e verranno raccolti dati sullo stile di vita della popolazione, che oltre a identificare l’incidenza di fattori di rischio sulla qualità di vita, permetteranno anche la correlazione con la salute oculare. Tali dati potranno consentire ai decisori politici di ottimizzare le politiche sociosanitarie, calibrandole sui bisogni effettivi di salute.

Nell’ambito dell’iniziativa si prevedono altre attività a sostegno del territorio in collaborazione con Fondazione Campagna Amica (Coldiretti). 

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