fbpx Skip to content

Al Ministero della Salute è nata l’Unità di crisi

Al Ministero della Salute è nata l’Unità di crisi Servirà per interventi urgenti riferibili alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale “Curare” e prevenire le cattive pratiche che si possono verificare nel Sistema Sanitario Nazionale. È questo il fine dell’ Unità di crisi permanente nata il 27 marzo 2015 presso il Ministero della Salute. Il Ministro Beatrice Lorenzin ha firmato, infatti, il suo decreto istitutivo: servirà per gli interventi urgenti laddove sia richiesta rapidità di risoluzione di gravi casi relativi alle prestazioni del sistema sanitario pubblico.Il Ministro della Salute Lorenzin “L’attivazione dell’Unità di crisi – spiega il Dicastero della Salute in una nota – permetterà di rendere più efficace e tempestiva l’azione degli organismi ministeriali e delle altre istituzioni coinvolte”. Inoltre consentirà di programmare meglio gli interventi necessari e, pertanto, di prevenire le malpractice sanitarie (dovute a disorganizzazioni, ritardi od omissioni). Presieduta dal Ministro o da un suo delegato, l’Unità di crisi del Ministero della Salute è così composta: 1) in rappresentanza delle Regioni l’assessore regionale Antonio Saitta; 2) il Commissario dell’Istituto Superiore di Sanità Gualtiero Ricciardi; 3) il Comandante dei NAS (Nuclei antisofisticazioni e sanità dei carabinieri); 4) il Direttore Generale di AGENAS (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali); 5) il Direttore Generale della programmazione sanitaria del Dicastero della Salute. Fino ad oggi l’Unità di crisi più nota era quella del Ministero degli Esteri.

Fonte: Ministero della Salute

Pagina pubblicata il 27 marzo 2015.

Ultima modifica: 1 aprile 2015

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn