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Al Gemelli la prima ausilioteca pediatrica italiana

Inaugurata a Roma, la nuova struttura aiuterà i piccoli affetti da malattie neurologiche, ipovisione e altre disabilità


Al Gemelli la prima ausilioteca pediatrica italiana Molti dispositivi in aiuto ai disabili, ma riuniti in un unico ambiente ospedaliero. Col fine di facilitarne la mobilità, consentire una maggiore autonomia anche agli ipovedenti e, dunque, una migliore qualità della vita. Sono questi i principali obiettivi della nuova “ausilioteca” dell’Unità di neuropsichiatria infantile, inaugurata a Roma il 21 luglio presso Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”. Questo spazio è dedicato a giovanissimi con malattie neurologiche e diverse disabilità. È il frutto dell’alleanza tra clinici (pediatri e neuropsichiatri) e 26 associazioni di famiglie con bambini affetti da patologie che spesso hanno un’origine genetica. La nuova struttura è composta da stanza quattro moduli, con l’esposizione di ausili per lo spostamento autonomo o assistito (carrozzine, passeggini deambulatori); sistemi posturali e di assistenza per le autonomie della vita quotidiana; ausili per gli ipovedenti; infine c’è una stanza di prova in cui poter sperimentare le nuove tecnologie di domotica (controllo a distanza di dispositivi in casa). Grazie alla stretta collaborazione con il Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva, in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus che l’ha fondato presso il Gemelli, vi sarà anche una parte dedicata ai deficit visivi, spesso associati a deficit motori. Così si potrà garantire un approccio riabilitativo multidisciplinare necessario ai bambini affetti da diverse disabilità. L’ausilioteca è stata inaugurata alla presenza del Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Franco Anelli, del Direttore Generale del Policlinico A. Gemelli Enrico Zampedri, del Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica Rocco Bellantone, del Direttore del Dipartimento per la tutela della salute della donna, della vita nascente, del bambino e dell’adolescente Giovanni Scambia e del Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile e promotore del progetto Eugenio Mercuri.Il Prof. Eugenio Mercuri (neuropsichiatra del Gemelli) “Il nuovo progetto – ha concluso il Prof. Mercuri – rappresenta la prima esperienza in Italia di una integrazione accademica/clinica/riabilitativa, con presenza di una ausilioteca negli stessi locali dove vengono effettuate tutte le altre attività assistenziali, diagnostiche, di ricerca e di trial clinici” (sperimentazioni medico-scientifiche, ndr ).

Fonte principale: Gemelli

Pagina pubblicata il 22 luglio 2015. Ultima modifica: 10 settembre 2015

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