A Genova il computer controllato con gli occhi Un puntatore oculare è stato donato all’Istituto Chiossone dalla Regione Liguria 5 febbraio 2010 – Con le pupille si possono impartire comandi al computer. Un puntatore oculare, chiamato Eyegaze System , consente infatti di leggere i movimenti degli occhi: persone con gravi disabilità motorie possono così comunicare e interagire più facilmente con l’ambiente che le circonda. è questo il sofisticato strumento che la Regione Liguria ha donato all’Istituto David Chiossone di Genova. Il primo giovane che sarà istruito al suo utilizzo è affetto da tetraparesi spastica atetoide, che non permette movimenti fini degli arti superiori: il puntatore gli consentirà per la prima volta l’uso del pc in completa autonomia. Come funziona il puntatore oculare usato a Genova? Una telecamera a 60 fotogrammi al secondo, posizionata sotto al monitor, grazie a un illuminatore a raggi infrarossi intercetta la posizione della pupilla che – attraverso un apposito software – viene interpretata dal sistema. La persona che lo utilizza fissa sullo schermo le lettere della tastiera virtuale oppure le icone: dopo un determinato tempo di latenza il computer le seleziona. Quindi si andranno a comporre le parole, che potranno poi essere lette con la sintesi vocale.
Fonte: Istituto Chiossone ( Genova)