A contatto… con le staminali Un’università australiana ha usato cellule giovanissime per riparare la superficie oculare coltivandole su lenti a contatto 29 maggio 2009 – Miglior vista grazie alle staminali coltivate su speciali lenti a contatto . Un’équipe universitaria australiana è riuscita a riparare la superficie oculare trasparente usando, infatti, quelle della cornea ; ma la particolarità della procedura consiste nel fatto che, sono riusciti a mettere in coltura sulle lenti terapeutiche un po’ di cellule prelevate dal limbus (vedi foto). In seguito alla loro applicazione la vista, nel giro di alcune settimane, secondo i ricercatori “è migliorata significativamente”. Grazie a semplice intervento, infatti, queste lenti ‘arricchite’ sono state applicate per dieci giorni con buoni risultati: le cellule staminali sono state in grado di restituire l’integrità alla superficie oculare danneggiata. Non solo questa procedura è applicabile a persone che rischiano la cecità a causa dei danni alla lente esterna dei nostri occhi (l’altra è il cristallino), ma si spera che abbia applicazioni persino con altri organi. Tuttavia, per ora questa tecnica è stata impiegata solo su tre pazienti: due con un ampio danno alla cornea causato da diversi interventi chirurgici per rimuovere melanomi oculari (tumori), mentre un terzo intervento è stato eseguito per una malattia genetica chiamata aniridia (assenza dell’iride). Altri danni alla cornea possono essere dovuti a ustioni (chimiche o termiche), infezioni batteriche, cheratiti , chemioterapia, traumi fisici, ecc. “La procedura è assolutamente semplice ed economica – ha affermato il direttore dello studio, Nick Di Girolamo, chirurgia refrattiva (come la PRK). Referenza originale: Transplantation. 2009 May 27;87(10):1571-8. “A contact lens-based technique for expansion and transplantation of autologous epithelial progenitors for ocular surface reconstruction”, Di Girolamo N, Bosch M, Zamora K, Coroneo MT, Wakefield D, Watson SL.
Fonti: University of New South Wales (