OCT, un’arma per la diagnosi delle malattie
Studiando il nervo ottico e la retina si possono scoprire anche tumori, Alzheimer o sclerosi multipla
21 gennaio 2009 – Era incinta di sei mesi ed è stata operata con successo di tumore al cervello. Il merito della diagnosi, tuttavia, spetta non solo agli oncologi ma anche ai medici oculisti, che hanno riscontrato anomalie oculari, salvando di conseguenza la vita alla paziente e al figlio. Il caso si è verificato in Australia, dove una ricerca conferma l’importanza di un esame come l’OCT, che consente di scattare fotografie della retina strato per strato sfruttando un raggio laser infrarosso (che viene riflesso).
Gli occhi possono essere una ‘finestra’ su altre malattie, specialmente quelle a carattere neurologico degenerativo. Infatti, sia l’Alzheimer (ossia la demenza senile) che la sclerosi multipla lasciano il segno sul nervo ottico. Quest’ultimo può essere danneggiato da diverse malattie oculari, a partire dal glaucoma , una patologia generalmente associata a una pressione dell’occhio troppo elevata. Per questo è sempre fondamentale una diagnosi precoce, a cui devono seguire cure tempestive.
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Fonte: New Scientist
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