Sta girando in queste ore sul web una falsa informazione sul coinvolgimento dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della Cecità nello sviluppo di un integratore alimentare per la cura delle principali malattie oculari
Si sa che le fake news sono sempre in agguato e non danno tregua neanche nella settimana di ferragosto. Stiamo constatando questa triste realtà in queste ore di canicola agostana a causa di un’informazione falsa che sta girando sul web circa il coinvolgimento dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della Cecità, insieme ad altri centri di ricerca non meglio precisati, nello sviluppo di un integratore alimentare, presentato come rimedio per curare una vasta gamma di patologie oculari, molte delle quali particolarmente invalidanti. L’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità denuncia l’uso strumentale del proprio nome e del proprio ruolo istituzionale, per avvalorare un prodotto commerciale e accreditare le sue capacità terapeutiche. IAPB Italia non partecipa a nessuno studio per lo sviluppo di farmaci, tanto meno promuove l’utilizzo di medicinali e trattamenti per la cura delle malattie oculari, in quanto avulso dal proprio ruolo di promotore e divulgatore della salute visiva. IAPB Italia sta valutando di adire le vie legali per proteggere la propria immagine ed evitare che il proprio coinvolgimento possa indurre gli utenti ad avvalorare l’acquisto di prodotti commerciali per la cura di malattie oculari. Invitiamo gli utenti a segnalarci eventuali abusi e di verificare sempre alla fonte le notizie, dubitando sempre di opzioni terapeutiche o farmacologiche miracolistiche, non avvalorate dalla ricerca scientifica, di cui deve essere sempre citata la fonte, da cui poter verificare le metodologie, i mezzi utilizzati e i risultati conseguiti, nonché il nome dei ricercatori, loro specialità mediche e affiliazioni.
