La miopia viene considerata elevata quando l’errore refrattivo è >-6 diottrie o lunghezza assiale >26,5 mm.
Nella miopia l’occhio è più allungato rispetto alla norma proporzionalmente al difetto refrattivo, provocando una serie di alterazioni anatomiche: la retina subisce degli stiramenti con formazione di lesioni in periferia.
Tale processo di “stiramento” coinvolge anche la coroide, provocando un assottigliamento del complesso vascolare coroideale e rendendo il tessuto retinico meno irrorato per mezzo dei vasi sanguigni.
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