La chirurgia refrattiva viene utilizzata per correggere difetti visivi quali la miopia, l’astigmatismo, l’ipermetropia e la presbiopia. Effettuata col laser ad eccimeri, variando lo spessore corneale, mira a fare in modo che le immagini giungano a fuoco sulla retina. In modo riassuntivo possiamo dire che, per correggere la miopia, dobbiamo appiattire la cornea, mentre per la correzione dell’ipermetropia bisogna aumentarne la curvatura.
L’età migliore per sottoporsi all’intervento di chirurgia refrattiva è compresa tra i 25 e i 40 anni, in quanto prima dei 25 anni i difetti di vista possono ancora peggiorare sensibilmente e, dunque, vanificare il trattamento; invece dopo i 40 anni compare la presbiopia e, inoltre, si corrono maggiori rischi di soffrire di occhio secco, aumentando quindi il rischio di una sensazione di fastidio successiva all’operazione.
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