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occhio di donna

L’occhio secco che non dà pace

L’occhio secco che non dà pace Ci sono una serie di patologie che possono provocare la sindrome, che può avere anche natura transitoria 7 gennaio 2016 – L’ occhio secco non dà pace. Ci sono una serie di malattie oculari che possono provocare questa sindrome, provocando dolore o fastidio (ad esempio congiuntiviti e blefariti). Anche se esistono lacrime artificiali e umettanti oculari per “tamponare” il problema, la secchezza può persistere con arrossamento, prurito, difficoltà di apertura degli occhi al risveglio…Instillazione di collirio Il fine di un recente studio pubblicato sulla rivista Journal of Pain è stato appunto quello di valutare il tipo di dolore oculare associato alla gravità dei sintomi tradizionali. “I risultati – scrivono i ricercatori – indicano che il dolore oculare è un sintomo clinicamente importante dell’occhio secco e tale dolore può avere componenti di tipo neuropatico”. In particolare i soggetti interpellati hanno descritto il dolore oculare come un forte bruciore (28,9%), prurito oculare (19,7%), un debole fastidio (19,7%) e [fastidio] stancante (19,7%). Alla base dell’occhio secco ci può essere una disfunzione a livello somatosensoriale. La secchezza oculare potrebbe però avere anche una natura transitoria. Può essere associata persino a un utilizzo eccessivo o scorretto degli schermi (involontariamente si diminuisce l’ammiccamento e, quindi, si riduce la lubrificazione naturale della superficie oculare). Anche un uso eccessivo di lenti a contatto può provocare problemi di mancata lubrificazione oculare. Perfino il laser per “eliminare” la miopia e altri vizi refrattivi può dare secchezza dopo l’intervento. Per questo è generalmente controindicato per chi già soffre di questa sindrome.

Fonti: University Of Miami Miller School Of Medicine, Journal of Pain

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