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Sede del Censis a Roma

Spesa privata più alta per la salute

Sede del Censis a RomaSpesa privata più alta per la salute Lo sostiene il Censis, che evidenzia il problema dei tagli alla spesa pubblica 16 marzo 2012 – Spesa pubblica meno adeguata ai bisogni sanitari degli italiani e, per converso, spesa privata sempre più alta. Lo sostiene il Censis, che sottolinea il crescente divario tra una sanità al servizio di tutti i cittadini e servizi sanitari statali più carenti che in passato. Sono poche le risorse pubbliche rispetto alle esigenze reali, con tagli inevitabili ai servizi. È questo lo scenario della sanità in Italia, almeno se i trend attuali troveranno conferma. Intanto, già oggi i cittadini spendono molto di tasca propria per la salute (30,6 miliardi di euro). Per le famiglie è aumentato il peso dei ticket sui farmaci e, se non verranno aboliti, secondo il Censis “arriverà presto la stangata dai ticket su diagnostica, specialistica e pronto soccorso, che unita a quella sui farmaci sarà un nuovo salasso stimabile in 4 miliardi di euro”. Infine, a giudizio del Centro Studi Investimenti Sociali è peggiorata la qualità della sanità, soprattutto nelle Regioni dove i tagli sono maggiori. Gli italiani spendono invece di tasca propria di più rispetto al passato per la propria salute: la spesa sanitaria privata è cresciuta del 25,5% in dieci anni. Un campanello d’allarme per una popolazione sempre più anziana che deve fare sempre più spesso i conti con le malattie (specialmente quelle a carattere cronico e degenerativo).

Fonte principale: Censis

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