Quando gli occhi dei bambini non sono allineati L’insufficienza di convergenza oculare in uno studio è migliorata circa nella metà dei casi 5 gennaio 2012 – Occhi affaticati, strabismo, visione offuscata da vicino, mal di testa e difficoltà di concentrazione e di lettura prolungata. Sono alcuni dei sintomi a cui può dare origine la cosiddetta insufficienza di convergenza (CI), che comporta una difficoltà nel mettere a fuoco gli oggetti posti vicino. Ci sono bambini che ne soffrono, con conseguenze negative sul rendimento scolastico e sul livello di attenzione. Un nuovo studio condotto in California attesta che, quasi nella metà dei casi, il deficit della visione binoculare si può curare. Nella ricerca sono stati esaminati 218 bambini e adolescenti in cui si era riscontrata la difficoltà di mantenere allineati gli occhi su un oggetto vicino specialmente durante lunghi periodi di lettura. Mentre in 42 bambini il trattamento – basato su esercizi oculari – ha avuto pieno successo, in altri 60 bambini si è riscontrato comunque un miglioramento meno accentuato (impiegando una scala legata al rendimento scolastico); i rimanenti 116 non hanno però avuto benefici degni di nota. L’insufficienza di convergenza è considerato un problema relativamente comune: in età scolare colpisce circa il 5% dei bambini. È riconducibile a movimenti incompleti dei muscoli oculari. Può dare anche origine a un senso di sonnolenza e a visione doppia (vedi diplopia).
Fonti: Wolters Kluwer Health, professionaloptometry.it