fbpx Skip to content

Più prevenzione e meno ospedalizzazione

Più prevenzione e meno ospedalizzazione Secondo Federsanità-Anci occorrerebbe più assistenza sul territorio 20 aprile 2011 – Il 5% delle risorse per l’assistenza sanitaria spese per la prevenzione, il 44% per gli ospedali e il 51% per la sanità territoriale. Sarebbe questa la “formula magica” della buona sanità secondo Federsanità-Anci, una Federazione di USL, aziende ospedaliere e conferenze dei sindaci. Eppure non si investe ancora abbastanza in prevenzione: nelle regioni italiane generalmente la spesa si concentra ancora sugli ospedali. Nonostante il Ministero della Salute abbia ripetutamente sottolineato che bisogna ridurre il ricorso alle strutture ospedaliere: non a caso si sta progressivamente assistendo al taglio dei posti-letto (compensato parzialmente dall’aumento del day-hospital ) e alla chiusura di alcuni degli ospedali più piccoli. Solo per fare un esempio dello “sbilanciamento” di risorse oggi il Lazio spende per il territorio soltanto il 38% delle sue risorse economiche in sanità, ma se raggiungesse la quota del 51% Federsanità ha calcolato che il risparmio sarebbe di un miliardo e mezzo all’anno. Tuttavia, conclude Federsanità, l’opinione pubblica non percepisce positivamente la chiusura degli ospedali più piccoli e considerati meno efficienti.

Fonte principale: Federsanità Anci

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn