Tre volte meno malati di AMD Stili di vita salutari significano maggiore protezione anche per la vista 18 aprile 2011 – Vista più ‘in forma’ con uno stile di vita sano. Se non si presta attenzione alla dieta, non si rinuncia al fumo e non si pratica regolarmente un’attività sportiva si è più a rischio di essere colpiti – a partire dai 55 anni in poi – dalla degenerazione maculare legata all’età ( AMD ), una malattia oculare che può compromettere la visione centrale. Lo attesta uno studio pubblicato su Ophthalmology , in cui si sono studiate donne di età compresa tra i 55 e i 74 anni: “Modificare gli stili di vita potrebbe ridurre il rischio di contrarre precocemente l’AMD di ben tre volte, abbassando il rischio di contrarre la forma grave nel corso della vita della persona e riducendo i costi sociali ed economici dell’AMD per la società”. Se praticare un’attività fisica ha ridotto del 54% il rischio di manifestare le prime fasi della degenerazione maculare legata all’età rispetto a chi conduceva una vita più sedentaria, una dieta sana ha protetto meglio le donne (rischio ridotto del 46%) rispetto a chi si alimentava in modo errato. Tuttavia, solo rinunciando contemporaneamente alle sigarette, seguendo una dieta ricca di vitamine e praticando l’esercizio fisico si è arrivati a una probabilità significativamente più bassa di essere colpiti dalla malattia oculare degenerativa (71% in meno rispetto alle situazioni peggiori). Lo studio è stato condotto sia facendo compilare un questionario alle pazienti sul loro stile di vita e sia scattando foto 3D del fondo oculare anche a distanza di sei anni per verificare la presenza e la gravità dell’AMD. Sul campione considerato si è riscontrata la malattia oculare in 202 donne su un campione di 1313. Esistono due forme di AMD, una secca (più diffusa) e l’altra umida (a più rapida evoluzione e meno comune, ma trattabile). Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità la malattia oculare ha già provocato disabilità visiva nel 6% delle persone (su 285 milioni di ciechi e ipovedenti). Per testare la tua vista clicca qui .
Fonte principale: Ophthalmology .
Ultima modifica di questa pagina: 7 marzo 2013