Visual rehabilitation of patients with Stargardt’s disease

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The National Centre and the Ophthalmology Clinic of A. Gemelli polyclinic have completed an in-depth analysis of the retina of visually impaired patients, also studying their reading abilities

foto_fondo_sovrapposizione_esami-web-ok.jpgConsider a disease such as Stargardt’s maculopathy. People who suffer from it have great difficulties in reading, are dazzled by sunlight and their visual abilities progressively weaken in their youth and over their working life, in particular, at the centre of the visual field. What can be done? Today, there is no known cure, as Stargardt’s maculopathy is a genetically transmitted retinal dystrophy, but patients can learn to make the most of their residual visual skills, regain self confidence and improve their quality of life. All this thanks to visual rehabilitation.

THE SCIENTIFIC STUDY

Fifteen people suffering from Stargardt’s disease were subjected to a complete eye examination and a series of diagnostic tests and procedures, such as OCT [Optical Coherence Tomography], fundus autofluorescence (FAF) and microperimetry, at the National Centre of Services and Research for the Prevention of Blindness and Visual Rehabilitation of the Visually Impaired and in the Ophthalmology Clinic of the A. Gemelli Polyclinic in Rome.

Through their careful analysis, specialists identified a significant correlation between the magnification used, the reading speed and retinal sensitivity. The latter was fundamental to assess the residual vision of the patients involved in the study, who were 42.6 years old on average and had been affected by Stargardt’s disease for at least five years.

In their scientific paper published on the Canadian Journal of Ophthalmology, the ophthalmologists and orthoptists of the National Centre and of the A. Gemelli Polyclinic concluded that:


As a result of the overlapping of OCT/FAF imaging on microperimetric exam, residual activity of outer retinal layers passing through the eccentric fixation area seems to be related with required magnification and reading rate. Identification of morpho-functional parameters is helpful for designing a customized rehabilitative program.

Useful Link: Low Vision Centers in Italy

Main Source: Can. J. Ophtalmology

La Carovana della Salute a Roma

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Il 10 novembre la campagna della CISL: dallo screening del diabete fino alle visite cardiologiche, mentre sono state rinviate le visite oculistiche al 27 novembre

carovana_salute-roma-2-web.jpgVisite, consulenze e controlli medici sono tornati in piazza con la Carovana della Salute. Sabato 10 novembre 2018 a Roma si sono tenute una serie d’iniziative gratuite presso stand, gazebo e all’interno di ambulanze attrezzate. Sono invece state rinviate per motivi tecnici le visite oculistiche a bordo dell’Unità mobile oftalmica [[si svolgeranno il 27 novembre 2018 presso la sede della Fnp Cisl di Roma, in via Po 19]].

La Carovana della Salute è una campagna realizzata dalla Federazione Nazionale Pensionati della CISL in partenariato con la IAPB Italia onlus, a cui per questa tappa hanno collaborato Croce Rossa, Croce Blu, Lilt, Salute Donna, Salute Uomo, Acismom Ordine di Malta, Udisens, Caredent e Assirem.

Una tavola rotonda il 6 novembre

Una tavola rotonda aperta al pubblico ha anticipato la giornata in piazza, coinvolgendo le istituzioni locali e diversi medici specialisti: si è svolta martedì 6 novembre [[presso la Sala Consiliare del Municipio III di Roma Capitale, in Piazza Sempione 15]]. L’evento ha avuto l’obiettivo di presentare l’iniziativa che si svolgerà successivamente nella Capitale: è stato l’occasione per sensibilizzare il pubblico alla prevenzione e a un corretto stile di vita.

tavola_rotonda_del_6_novembre_2018-carovana_salute-roma_iii_municipio-panoramica_sala-web.jpgAi lavori – ai quali ha portato il suo saluto il Presidente del Municipio III di Roma Giovanni Caudo [[“Il problema non è rappresentato solo da coloro che hanno bisogno d’assistenza domiciliare… Una delle paure principali della nostra società è quella di perdere ciò che si è acquisito”]] – hanno partecipato, tra gli altri, il Segretario Nazionale Fnp Cisl Marco Colombo, il Segretario Generale della Fnp Cisl di Roma Capitale e Rieti Mauro Bartoletti, l’Assessore alle Politiche Sociali e Servizi alla Persona nonché alle Politiche Sanitarie capitoline, Maria Concetta Romano, mentre per l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-Sezione italiana è intervenuto il prof. Filippo Cruciani, oculista Consulente del Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva: “Sono aumentate le malattie degenerative, che sono legate all’invecchiamento…”. Rispetto al passato, grazie ai progressi della medicina, si perde più difficilmente la vista, ma il problema crescente è l’ipovisione. Quindi, da un lato bisogna puntare alla prevenzione con un corretto stile di vita (“una vita sana protegge anche la vista”), dall’altro occorre una diagnosi precoce mentre, in alcuni casi, è necessaria la riabilitazione visiva (che consente di sfruttare al massimo il proprio residuo visivo).

“La cecità assoluta – ha spiegato il prof. Cruciani – si è ridotta, ma sono aumentati molto i casi d’ipovisione. Nella società moderna avere un’ipovisione è un grande dramma, è una disabilità importante. Voi sapete che oggi l’occhio è centrale nella vita dell’individuo: lo è a qualsiasi età, anche ad età avanzata”.

L’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus, dal canto suo sottolinea:

La prevenzione della cecità è indispensabile che diventi una delle priorità del nostro Sistema Sanitario Nazionale. La IAPB Italia onlus, che ha al suo interno anche la componente medico scientifica, assolve ai suoi compiti di prevenzione e riabilitazione – adesso attribuiti dalla L.284/1997 su tutto il territorio nazionale – in efficace sinergia col Ministero della Salute e tutte le realtà socio-sanitarie che si occupano di vista.

Il lancio nelle Marche

profilo-lampada_fessura-web.jpgL’iniziativa, che girerà diverse Regioni italiane, è stata presentata nelle Marche lo scorso 2 luglio, regione in cui si sono già tenute due tappe – a San Benedetto del Tronto (l’8 luglio) e a San Severino Marche (il 9 luglio) –, quando il Vicepresidente della IAPB Italia onlus Michele Corcio ha affermato: “I nostri singoli comportamenti determinano anche l’insorgenza o il progredire di alcune patologie. E allora le pubbliche istituzioni devono investire di più e meglio nella prevenzione perché farlo significa ottenere dei notevolissimi risparmi sulla spesa pubblica… Ai cittadini raccomandiamo di ottenere informazioni scientificamente corrette” (approfondisci).

Manifesto; Pieghevole

Link utile: CISL

Fonte principale: FNP CISL